3° Premio Città di Monsummano

Giorgio De Chirico - Georges Rouault
Duemilatre ancora una volta "l'arte dell'incidere" manifesta la propria vitalità. Sessantanove giovani artisti incontrano in un appuntamento inconsueto due grandi maestri: Giorgio De Chirico e Georges Roualt. La manifestazione presenta uno stimolante incontro-scontro tra due maestri dell'arte del '900, conosciuti soprattutto per le loro opere pittoriche che in questa occasione si presentano con incisioni e litografie, sia in bianco e nero che a colori, che illlustrano noti testi letterari: Le mystère Laic di Jean Cocteau, i Calligrammes di Apollinaire Les Fleurs du Mal di Baudelaire. Di notevole valore le loro opere anche nella diversità che trasmette la particolarissima sensibilità nel comprendere il mondo circostante e soprattutto la capacità di interpretare graficamente le emozioni e gli stati d'animo degli scrittori. Ultima esposizione di una ricca serie di altre mostre dedicate all'incisione volute dall'Assessorato della Cultura del Comune di Monsummano Terme con la collaborazione dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, è possibile vedere in questa felice occasione l'alto livello qualitativo raggiunto dalle opere di questi giovani talenti italiani e stranieri che gravitano ed operano attorno alle Accademie nazionali e internazionali. Ed è con grandissima soddisfazione che ogni anno si nota una maggior e partecipazione di giovani sempre più preparati e consapevoli dello scopo di questa manifestazione. I fogli nella loro varietà e diversità per contenuti, capacità, ricerca, sono certamente quanto di più genuino ci sia oggi nelle giovani leve incisorie dell'arte italiana.
Tradizionali sono state le tecniche scelte, come proposto e voluto dal Comitato Scientifico, non per un rifiuto delle nuove tecnologie, ma per cercare di far comprendere l'importanza della conoscenza dei più antichi mezzi di stampa per poter partire per un proprio personale percorso creativo. Tutte le opere sono degne di attenzione, e si propongono come punti certi dello svolgimento operativo dei giovani incisori: fertilità creativa, curiosità culturali e conoscenza della storia dell'arte dell'incisione, unitamente ad una forte volontà di esserci, di esporre i propri fogli accettando quel sicuro dialogo-dibattito che, durante tutta la manifestazione, avverrà tra i giovani artisti e i fruitori, spesso artisti anch'essi o semplici cultori della materia. Interessante è stato notare l'equilibrio esistente fra figurativo e astratto, eterno dibattito che coinvolge soprattuto la storia dell'estetica, e riconoscere in ambedue le soluzioni una profonda ricerca di costruzioni classiche. 
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3° Premio Città di Monsummano